I DRONI NELLA PROTEZIONE CIVILE
L’utilizzo di nuove tecnologie nelle attività di Protezione Civile sta notevolmente ottimizzando l’analisi degli scenari, migliorando la capacità di intervento e ampliando la formazione dei volontari che intendono cimentarsi con strumenti innovativi.
In questo articolo parleremo dell’impiego dei droni, dispositivi sempre più diffusi e rilevanti grazie alla loro capacità di supportare rapidamente ed in maniera efficace le operazioni in situazioni di emergenza.
In particolare, alcuni dei principali impieghi sono:
- Ricerca e soccorso
Ricognizione aerea: i droni possono coprire rapidamente ampie aree di terreno, individuando persone disperse o in difficoltà. Dotati di telecamere ad alta risoluzione, sensori termici e infrarossi, i droni riescono a rilevare la presenza di persone anche in condizioni di visibilità limitata.
Mappatura in tempo reale: offrono immagini e mappe aggiornate che aiutano le squadre di soccorso a pianificare interventi più efficaci, individuando percorsi sicuri e rilevando ostacoli.
- Valutazione dei danni
Monitoraggio delle infrastrutture: dopo disastri naturali come terremoti o alluvioni, i droni possono essere impiegati per ispezionare rapidamente le condizioni di edifici, ponti, strade e altre infrastrutture critiche, aiutando a valutare l’entità dei danni e a pianificare le riparazioni necessarie.
Analisi delle frane e smottamenti: in aree colpite da frane, i droni possono volare in zone pericolose per mappare la situazione, monitorando i movimenti del terreno in tempo reale e prevenendo ulteriori crolli.
- Supporto logistico
Trasporto di materiali: questi dispositivi possono essere utilizzati per trasportare piccoli carichi come medicine, dispositivi di comunicazione o altri materiali essenziali in aree inaccessibili o difficili da raggiungere a causa di strade bloccate.
Comunicazioni: possono fungere da ripetitori temporanei di segnale, creando reti di comunicazione in aree dove le infrastrutture sono danneggiate.
- Monitoraggio ambientale
Controllo degli incendi: i droni sono in grado di monitorare l’avanzamento degli incendi boschivi, identificando le aree a maggior rischio e assistendo i vigili del fuoco nella gestione delle risorse.
Rilevamento di inquinamento: possono essere equipaggiati con sensori per monitorare la qualità dell’aria e dell’acqua, rilevando inquinanti e altre sostanze nocive in caso di disastri ambientali.
- Formazione e simulazione
Addestramento: i droni vengono utilizzati anche per monitorare gli scenari di emergenza simulati, permettendo alle squadre di Protezione Civile di esercitarsi e migliorare le loro tecniche di intervento.
Revisione post-intervento: le riprese effettuate dai droni durante le operazioni possono essere utilizzate per analizzare le risposte all’emergenza e individuare aree di miglioramento.
I vantaggi nell’utilizzo dei droni sono molteplici: la velocità e l’efficienza consentono di ottenere rapidamente dati critici in situazioni dove ogni minuto è prezioso; in più, possono operare in ambienti pericolosi riducendo il rischio per gli operatori impiegati, aumentandone così la sicurezza.
Come si diceva poc’anzi, questi dispositivi possono sorvolare aree difficili da raggiungere con mezzi tradizionali, avvantaggiando le operazioni in termini di accessibilità.
I droni rappresentano uno strumento versatile e prezioso, dei “compagni di lavoro” che i nostri volontari vedono sempre più spesso durante esercitazioni, addestramenti e attività di prevenzione.
Infatti, i volontari del Gruppo Droni di CAVPCFE collaborano e supportano le attività di formazione e addestramento già da tempo. Tra le tante, citiamo:
- Corso “Addetti alle emergenze idrauliche” con prova pratica in conca a Pontelagoscuro (FE)
- Refresh AIB , durante la quale il gruppo ha ispezionato le aree con due droni e avvistato gli incendi simulati, fornendo le coordinate alle squadre di terra e supervisionando le attività.
Guarda la diretta streaming eseguita in quella giornata!
- Supporto alle attività AIB di agosto per l’individuazione di fuochi e falò presenti sulla costa ferrarese, dando pronta segnalazione alle autorità competenti per lo spegnimento.