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Via Marconi, 35 – 44122 Ferrara

INSIEME CONTRO LE EMERGENZE

Esercitazione Directed Flood 2024

Il 13 e 14 giugno 2024 si è svolta a Rimini l’esercitazione “Directed Flood 2024, un evento di grande portata che ha simulato scenari di piene e mareggiate, mettendo alla prova la risposta del sistema di Protezione CivileL’esercitazione ha permesso di testare procedure e strumenti per la gestione delle emergenze legate ai cambiamenti climatici, sempre più frequenti e intensi. 

I volontari di CAVPCFE hanno avuto un ruolo attivo nell’esercitazione, impegnandosi in attività di rinforzo arginale e costiero, dimostrando grande professionalità, spirito di squadra e collaborando con enti ed organizzazioni provenienti da altre regioni italiane e diversi stati europei.

Abbiamo intervistato il coordinatore Guerrino Ferroni dell’Associazione Trepponti di Comacchio, per approfondire alcuni aspetti dell’esercitazione e il contributo dei volontari di Ferrara.

 

Guerrino, quanti volontari sono stati impiegati e in quali attività?

L’esercitazione ha visto il coinvolgimento di una quindicina di volontari di CAVPCFE che hanno operato in squadre miste con i volontari della provincia di Rimini. Questi ultimi a inizio giornata hanno illustrato le attività a cui ogni squadra era stata assegnata, in collaborazione con i traduttori chiamati per le delegazioni straniere.

I nostri volontari sono stati impiegati nelle operazioni di telonatura, nei ponti di fermo e nella gestione delle imbracature. Le operazioni si sono svolte su un argine in prossimità della foce di un canale nella città di Rimini. 

Quali competenze sono state messe in campo e quali lezioni sono state apprese?

L’esercitazione è stata un’esperienza preziosa per tutti i partecipanti. Ha messo in campo la nostra capacità di risposta alle emergenze, ha visto la collaborazione tra enti e organizzazioni, condividendo le migliori pratiche in materia di Protezione Civile. I volontari di Ferrara hanno dato un grande contributo all’esercitazione; hanno posto attenzione e curato la messa in sicurezza di loro stessi e dei colleghi durante le operazioni, hanno dimostrato grande professionalità, impegno e spirito di squadra. Sono orgoglioso del loro lavoro. 

L’esercitazione ha evidenziato l’importanza della collaborazione, della formazione e della comunicazione. È fondamentale essere preparati ad affrontare le emergenze con tempestività ed efficacia.

In quanto coordinatore, che attività hai svolto?

Ho supervisionato le operazioni, controllando le squadre che si occupavano dei ponti di ancoraggio e monitorando che ogni attività fosse svolta con le pratiche corrette e soprattutto in sicurezza. Ero poi in costante comunicazione con i coordinatori delle altre squadre. 

Una domanda che esula dall’esercitazione. Cosa consiglieresti ai giovani che vogliono diventare volontari di Protezione Civile?

Consiglio ai giovani di farlo, di conoscere e cimentarsi nelle attività di Protezione Civile perché il volontariato è un’esperienza di grande formazione ed è molto gratificante. 

Permette di aiutare il prossimo, di contribuire alla sicurezza del territorio con interventi di prevenzione ma anche di conoscere nuove persone e fare squadra.